Un appuntamento quotidiano al quale la clientela affezionata di «Ghigo» non sà rinunciare è la degustazione della mitica panna montata. Questa bontà, ineguagliabile, viene preparata al momento e servita con la paletta direttamente in tazza con il caffè, la cioccolata calda o per i più golosi a guarnire i marron glacé a pezzetti. Nel passato veniva curiosamente chiamata «fiocca», a ricordare la morbidezza e leggerezza della neve. Nel periodo natalizio vengono prodotti eccellenti panettoni, utilizzando lievito rigorosamente naturale, che gli garantisce morbidezza e fragranza. Nello stesso periodo viene prodotto quello che è considerato da tutti i buongustai il fiore all’occhiello di «Ghigo». Stiamo parlando della «Nuvola di Ghigo». Questo ricco pandoro viene prima ricoperto di crema di burro e poi spolverato di zucchero a velo: una vera delizia. Altra leccornia da gustare è la cioccolata calda, densa e strepitosa risultata da un’indagine fatta presso tutti i bar, la migliore della città.
La pasticceria Ghigo nasce nel 1870 e fino agli anni ’50 è conosciuta come latteria. I «marghe» dell’epoca portavano il latte a domicilio, dentro una cisterna trainata dai cavalli, dove veniva versato nei classici bidoni bianchi. Nel retro del negozio venivano prodotti tomini ed altri formaggi, poi venduti direttamente ai clienti. Le ricette dei prodotti di «Ghigo» sono state gelosamente tramandate per generazioni e tutt’oggi vengono utilizzate per produrre croissant ed altri prodotti unici nel loro genere.
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